21 agosto 2017

Il viaggio nei ricordi continua: verso Friburgo

Oggi non sto bene e, accoccolata sul divano azzurro, mi lascio avviluppare dai ricordi.
Solo le persone anziane si crogiolano negli antichi ricordi, penso sorridendo tra me e me.
Ebbene, faccio volentieri il balzo. Tanto, tra un po' rientrerò tra la categoria che non paga l'ingresso ai musei e che ha lo sconto su parecchie iniziative!

Dove eravamo arrivati? A Montreux, in Svizzera! 

Non c'era l'autostrada, o comunque io ho continuato per la superstrada a tre corsie. Era la prima volta che ne vedevo una. Per arrivare in Germania, dove abitavo d'estate con i miei genitori, c'erano le strade e le autostrade.
Le superstrade a tre corsie sono assai pericolose e vanno bene per automobilisti prudenti precisi e ordinati come gli svizzeri. Va bene che non c'era questo grande traffico, negli anni '70, mancavano certo le code, ma insomma, per uno che aveva voglia di correre su e giù per le Alpi, si andava da dio.

Negli anni settanta le fototessere ereano una cosa seria. Questa è la foto che ho usato nella mia prima patente di guida.