2 dicembre 2016

Mille spettacoli al Teatro Comunale di Belluno

Ciao!
Nonostante sia ufficialmente in letargo,vorrei rendervi partecipi delle tante manifestazioni che si svolgono al Teatro Comunale di Belluno.

Il più brutto weekend della nostra vita

Stasera, venerdì 2 dicembre, la compagnia Maurizio Micheli e Benedicta Boccoli recitano in una commedia comica: i protagonisti si detestano e amano appassionatamente solo loro stessi. L'odio, quando non provoca tragedie irreparabili, può fare molto ridere.

16 novembre 2016

Le feste in autunno a Belluno

Cari amici,
mi permetto di chiamarvi così perché vi conosco quasi tutti, voi che leggete le poche righe che scrivo saltuariamente su queste pagine!

Oggi 15 novembre ho chiuso il mio B&B per la stagione invernale. Ci rivedremo il 1° aprile!
Ho prolungato l'apertura di alcuni giorni perché l'autunno a Belluno è strapieno di feste, mercati, fiere, mostre, musica, conferenze.

La sagra di San Martino, patrono di Belluno

L'ultima festa, la più significativa per la città, è San Martino il patrono. C'è il concorso di scultura che inizia due settimane prima ed è un classico, ormai, per noi.
Ogni giorno giriamo la piazza Campedel per seguire passo passo il procedere delle opere in legno di cirmolo. Ci si imbatte in scolaresche numerose, coi loro pulmini gialli, dall'asilo in su, tutti i bimbi in fila guardano le sculture e cercano di capire qualcosa.
Anche quest'anno ce n'erano molte di interessanti.
Io ho votato un Pinocchio rivisitato da un'artista donna. Bellissimo e poetico!

30 luglio 2016

Un viaggiatore australiano innamorato delle Dolomiti

Signor Gery,

è tanto tempo che non ci sentiamo!
Da febbraio 2015, per l'esattezza.

Lei ha trascorso per un paio d'anni le sue vacanze nel mio B&B.
Partiva dall'Australia, da Cooktown, sull'Oceano, ma era innamorato delle Dolomiti e d'estate veniva in Europa a girarle a piedi.
Conosceva già il Cadore e l'Agordino e io, da appassionata della mia valle, l'ho spedita gentilmente in Zoldo...
Le ho parlato dei monti e dei rifugi, di qualche sentiero e mulattiera che conosco e lei ha preparato e controllato tutta la sua attrezzatura, compreso GPS. È molto tecnologico, nonostante non sia giovanissimo! È anche preciso come un paracadutista.

Ogni mattina partiva con l'utilitaria noleggiata all'aeroporto, seguiva una meta studiata e dettagliata e ogni sera si ritirava soddisfatto ed esausto, raccontando l'itinerario e l'esperienza della giornata.
Nonostante il brutto tempo, infilava la sua k-way e andava.
Lei era sempre calmo e pacato, ma anche entusiasta e curioso.

Il secondo anno ha portato con sé la sua figliola: per una settimana siete stati qui a Belluno e avete esplorato insieme le nostre montagne.
Eravate distesi e soddisfatti.
Chissà da quanto tempo non trascorrevate un periodo da soli a contatto con la natura quasi incontaminata!

Ogni estate penso a lei, Gery, e alla sua salute malandata.
Non so se sta male o addirittura non c'è più.

Rimarrà nei miei ricordi belli.

Piera

6 luglio 2016

Un ciclista delle Asturie in visita alla diga del Vajont

Ieri sera, mentre ero ancora all'ospedale a svolgere il mio volontariato, mi telefona mia madre un po' spiritata.
- Piera, c'è un uomo con la bicicletta che chiede un letto per stanotte.
Ok, ce l'ho, un letto, e l'uomo mi aspetta sotto casa.

Arrivo trafelata, metaforicamente, visto che sono con la macchina, e trovo un signore di una certa età con i pantaloncini e la maglietta di una squadra delle Asturie. Ha circa la mia età e parla solo spagnolo... delle Asturie, presumo...
Ci capiamo alla Marcel Marceau, riesco a fargli parcheggiare la mitica nel mio garage, mi dà la carta d'identità, esce a cena, non ho capito né dove né cosa abbia mangiato ma mi è sembrato soddisfatto.

Ebbene, la cosa che ho capito bene di questo signore, "parlando" con lui stamattina alle sei davanti a una tazza di caffellatte, è che a 12 anni, nel 1963, lui distribuiva giornali a Oviedo, la sua città, per guadagnare qualche soldino. Sbirciando i titoli, nel mese di ottobre, è rimasto colpito dalla nostra tragedia per eccellenza, il Vajont. Dopo 53 anni è venuto qui in provincia di Belluno in una sorta di pellegrinaggio sui luoghi dei suoi ricordi infantili. È andato a Erto e Casso, a Longarone, al cimitero di Fortogna. Senza retorica è ripartito con la sua bici vecchiotta ma bella, dopo avermi raccontato per filo e per segno tutto quello che è successo quella famosa sera del 6 ottobre verso le 10.30.

Sono emozioni, è uno dei motivi per cui sono contenta di gestire un posto di sosta. Mi sono simpatici i ciclisti, sono persone speciali, hanno esperienze uniche da condividere e sono aperti, liberi, vagabondi nel senso nobile del termine.

Piera

14 maggio 2016

Sono una viaggiatrice anch'io!

Domani mattina alle 6 parto per la mia settimana di vacanza annuale.

Quest'anno vado nel Sannio e nel Cilento, quindi nelle province di Benevento e di Salerno.
Non sono mai stata in posti così particolari come in questi ultimi anni! Due volte in Sicilia, nella parte occidentale, in provincia di Trapani, dove mi sono pure trovata un baglio dove trascorrere la vecchiaia, e nella parte orientale, più appariscente con il suo barocco, le isole Lipari, Taormina, Ragusa e provincia. Una meraviglia! Per me sconosciuta.
Una volta sono stata in Sardegna, natura prorompente, vento impetuoso, la mia prima traversata notturna con un po' di timore, visto che io non amo l'acqua che sotto forma di doccia...
Due anni fa ho fatto un giro in Abruzzo, selvaggio con le alte cime, i luoghi pregni di storia, dove sono stati girati vari film nei ruderi o nei castelli, o a Campo Imperatore, ad esempio, uno dei miei preferiti della giovinezza: Lady Hawke.
L'anno scorso sono stata in Maremma e Tuscia, altro luogo di nicchia, molto caratteristico. Noi del CTG (l'associazione con cui viaggio) preferiamo posti così.

Con questo volevo anche avvisare che il B&B rimane chiuso fino a lunedì 23 maggio.

Ciao a tutti.

Piera

4 maggio 2016

L'Agrimont a Longarone (e un po' di canapa)

Ho già avuto parecchie persone nel mese di aprile, nel mio piccolo B&B!

Due nonni in visita al nipotino di un anno, un giornalista che è venuto a moderare un dibattito ad Agrimont a cui io, naturalmente con curiosità, ho partecipato. Si parlava di un materiale che qui da noi era coltivato anticamente e che era usato in tutte le sue parti: semi, fusto, foglie, e si mangiava, si usava per dei tessuti bellissimi, sani, freschi.
Adesso, secondo me, l'uso più interessante è l'isolamento delle case. Si tratta della classica canapa!

Mi sono divertita, all'Agrimont. Mi piace bighellonare tra gli stand e... ho comprato del buonissimo formaggio del Cansiglio.

Ciao a tutti.

Piera

22 aprile 2016

I nipoti degli emigranti del Bellunese

Sono in piena preparazione per la stagione del mio B&B, in questo momento ho due sposi che arrivano da Washington DC e sono in Italia in viaggio di nozze. Sara ha il nonno materno originario di Auronzo e oggi lei e Dan sono in Val d'Ansiei a vedere i luoghi meravigliosi e sempre rimpianti dagli emigranti del secolo scorso. La prima generazione non è mai tornata, invece la seconda, pur senza parlare l'italiano, arriva qui gioiosamente.
Anche Lisa, lo scorso anno, è venuta in Italia! La ricordo con simpatia.

La bella notizia è che la regione ha ripensato agli 89 giorni massimo per essere classificati B&B occasionali e ci lascia rimanere stagionali come gli scorsi anni! Quindi io chiuderò ai Morti e riaprirò a Pasqua come ho sempre fatto.
Evviva, è una gran cosa!

Mi rimane solo da essere classificata con le stelle come per gli alberghi, solo che noi avremo i leoni!
ROOAARR!!!

24 marzo 2016

Il B&B La Gusela riapre!

Dopo sei mesi di letargo, riprendo il blog La Gusela e vi comunico che riapro per Pasqua, visto che due signore vengono a Belluno da Perugia per il battesimo di un nuovo abitante di questo martoriato mondo.
Sono stata impegnatissima con i miei volontariati durante tutto l'inverno, ho fatto la nonna una volta alla settimana e la figlia ugualmente.

Sono contenta di poter riprendere la vita movimentata della titolare del B&B! Ci hanno stressato con il tentativo di imporci delle nuove assurde regole e la partita IVA, ma abbiamo fatto opposizione, noi della montagna e ci stanno ripensando, a Venezia. A dire il vero l'assessore ha capito i nostri problemi, essendo un frequentatore della provincia di Belluno, anche in bicicletta.

Quindi hanno rimandato ogni decisione al 25 agosto, che è una data del cavolo, se mi si permette. Beh, vedremo!

A tutti i miei clienti e amici, soprattutto, auguro un'estate serena, e cercate di allontanarvi dai posti pericolosi del mondo e magari venite a rilassarvi in montagna!!!

Piera