21 settembre 2018

Il discendente di un migrante zoldano negli Stati Uniti

Parlando parlando...si apprendono un sacco di cose imprevedibili. Mi è successo qualche giorno fa...
Una giovane donna della Florida è venuta a visitare l'Italia e anche Belluno e le Dolomiti e ha sostato nel mio b&b come ha già fatto tempo fa. Quest'anno ha portato un'amica della Virginia.

Ormai tutti quelli che conoscono me e il mio b&b La Gusela, attraverso Facebook e soprattutto personalmente, sanno che sono originaria della Val di Zoldo e mi interessa qualsiasi cosa la riguardi.

Un paesaggio dolomitico dalla Valzoldana
Un paesaggio visto da Palafavera

Vista delle dolomiti della Val di Zoldo a Palafavera
Un'altra vista da Palafavera, in Valzoldana.

Tabià di Coi, in Valzoldana
Uno dei famosi tabià di Coi, in Val di Zoldo.


Chiacchierando con le due ospiti americane del loro lavoro e della loro vita, una delle due racconta che lavora a Washington DC per le persone colpite da guerre, carestie e calamità naturali. Un giovane uomo suo collega gira il mondo nei territori pericolosi, portando alimenti, medicine e attrezzature di ogni tipo. Questo giovane fa di cognome FAIN, che gli americani pronunciano diversamente, e suo nonno è partito da Forno di Zoldo tanti anni fa in cerca di fortuna. Beh, sicuramente l'ha trovata il nipote...

19 giugno 2018

A Belluno non c'è mai niente da fare...

C'è una cosa, tra le tante, che mi fa imbestialire: sentire sia anziani che giovani dire che a Belluno e provincia "non c'è niente da fare e non si fa niente".

L'intera provincia di Belluno ha 205.087 abitanti, come una piccola città, dislocati però in un territorio vasto e in via di spopolamento di ben 3.610 chilometri quadrati. Noi siamo orgogliosamente una nicchia, anche come posizione geografica, e fragili, vaso di cristallo tra vasi ben più forti. E come attività economiche, hobby, sport e divertimenti non siamo pop, siamo speciali.

Uno dei paesaggi che si possono vedere in provincia di Belluno, fotografia di Eliana Santin.
Uno dei paesaggi che si possono vedere in provincia di Belluno, fotografia di Eliana Santin.


D'inverno

Una vista innevata da Cortina D'Ampezzo.
Una vista innevata da Cortina D'Ampezzo.


In primavera 


  • Si comincia a muoversi piedi e in bicicletta 
  • Si frequentano i Sabatambientali primaverili 
  • Si visitano le fiere e i mercati che fioriscono in ogni paesino 
  • Si frequentano le mitiche latterie dove i casari promuovono le loro specialità 
  • Si semina l'orto 
  • Si piantano i fiori e si abbelliscono balconi e giardini 
  • Arriva il circo 
  • Arrivano le giostre 
  • I bambini hanno un sacco di giardinetti da poter frequentare 
Una passeggiata nel centro di Belluno, il campanile del Duomo.
Una passeggiata nel centro di Belluno, il campanile del Duomo.


D'estate

  • Si popolano le spiagge di laghi e fiumi di tutta la provincia, attrezzati o no. Eesempio: il Piave e il Lago di Santa Croce. Sono tutti meravigliosi e l'abbronzatura è assicurata
  • Si fanno tutte le passeggiate, escursioni, arrampicate possibili. Il CAI, il CTG, le Guide Alpine organizzano
  • Si fa paracadutismo all'aeroporto di Belluno 
  • Ci si lancia col parapendio da tante cime 
  • Si frequenta la scuola di volo a motore e volo a vela all'Aeroclub Belluno classificato 5 stelle 
  • Ci sono anche dei corsi per imparare a manovrare i droni... 
  • Tutte le parrocchie e le scuole materne, le piscine, il Nevegal organizzano il GREST per i bambini di ogni età e i ragazzi più grandi fanno gli animatori e ci mettono tutto il loro entusiasmo
  • In provincia di canta, si suona e si balla per tutta l'estate nelle piazze
  • Le fattorie esibiscono i loro prodotti lattiero-caseari e dell'ortofrutta in ogni mercato. 
  • Le banalità, come l'aperitivo o lo spritz a mezzogiorno e alla sera sono molto popolari anche qui, c'è la moda del sushi, fioriscono i ristoranti cinesi e giapponesi assai frequentati...
Uno scorcio di piazza delle Erbe, a Belluno.
Uno scorcio di piazza delle Erbe, a Belluno.

Avrei ancora tantissime idee da darvi, intanto metabolizzate queste e vi aspetto da noi.

"Io dico che la mia terra è uno dei posti più belli non già dell'Italia ma dell'intero globo terracqueo... La mia patria si chiama Belluno". 
Dino Buzzati

3 maggio 2018

Ripensando alla Svizzera... l'arrivo a Friburgo

Stamattina mi sono svegliata con Friburgo in mente.
Chissà, avrò fatto un sogno, ma improvvisamente il filo dei ricordi ricomincia a dipanarsi. Lentamente.
Il giardino della casa dove ho abitato ventenne, in Svizzera.
Il giardino della casa dove ho abitato ventenne, in Svizzera.

La sera del mio arrivo in città, con la mitica 127 esausta e io pure, ho cercato con un po' di affanno il luogo che sarebbe stato la mia casa per un anno.
Avrei voluto girare per il centro storico a piedi, bighellonare, esplorare, curiosare...ma non avevo tempo, dovevo trovare un letto per la notte!!!
Ho chiesto ad "alcune" persone le informazioni, mostrando l'indirizzo che possedevo,  l'unico!
Se non avessi trovato luogo e casa, mi sarei dovuta cercare un albergo, avrei perso tempo e a 21 anni ero un po' timorosa a dover affrontare un addetto alla ricezione.
Il mio francese non era granché, anzi, da 0 a 10 conversazione 2, paura di non capire niente... le figuracce... aiuto!!!
Insomma, ho impiegato più tempo ad arrivare a Villars sur Glane dal centro città che dal lago Leman a Friburgo.
Però a tarda sera mi sono ritrovata davanti a una villa bellissima in un posto collinare, verde, sereno.
La casa della famiglia Scherrer che mi ha ospitato a Friburgo, in Svizzera
La casa della famiglia Scherrer che mi ha ospitato a Friburgo, in Svizzera

Ho suonato il campanello dopo essermi affidata al cielo e dopo un bel po' di andirivieni che poteva sembrare anche sospetto... Scalpiccio veloce e vedo la famiglia Scherrer prepotentemente ammassata al portone aperto con impeto.
Dieci paia di occhi scuri su capelli chiari mi squadrano: messi a cono, 2 più bassi, 2 medie e il papà al centro, alto...
Cuore che batte fino a soffocare e assordare.
Più che altro  volevo svenire, struzzo... ma l'aria un po' canzonatoria di tutti mi ha trattenuto e ho sorriso...

23 marzo 2018

Pulizie di primavera e primi ospiti per il mio B&B La Gusela

Sono elettrizzata!
Nonostante la buriana, la neve, il freddo, la stagione, il mio B&B ha riaperto i battenti con un piccolo botto. Giovani donne, coppie, stanno animando la mia casa e la mia vita.

Io ero già disabituata a tutto questo movimento e mi sono dovuta velocemente adeguare.
Ho rivoltato la casa da capo a piedi, ho tutto igienizzato e profumato, tende, tappeti, biancheria.
Sono le vere pulizie di primavera e qui da me coincidono con l'arrivo dei primi ospiti graditi e coccolati.

I primissimi fiori, che sono spuntati eroicamente nonostante faccia ancora freddino.

I narcisi che io e la nonna Angelina (mia mamma) curiamo con tanto amore.

Questa si chiama primavera, vero?

Ringrazio in anticipo tutti coloro che trascorreranno dei brevi o più lunghi periodi nel B&B la Gusela.
Ci divertiremo...☺

La vista dal B&B è ancora innevata: il Pizzocco.

La Schiara.

Il Serva.

Il Nevegal e il Col Visentin.