Bene, io nel vecchio museo in piazza Duomo non c'ero mai entrata, non mi ispirava affatto. Era buio, antico (per non dire vecchio).
Qui invece, dopo il giusto e accurato restauro, durato comunque troppi anni, ha ripreso vita un magnifico palazzo nel centro della città, uno dei più belli del Settecento veneto.
Nei 3.000 metri quadrati distribuiti su 5 piani in 24 stanze, sono esposte oltre 600 opere che seguono un itinerario cronologico o per collezioni.
Palazzo Fulcis a Belluno, vista sul cortile interno. |
Lungo i lati del chiostro sono esposti esempi di arte lapidea bellunese. |
Un particolare di una cariatide nella stanza da letto, decorato con stucchi. |
Il soffitto affrescato della sala da ballo. |
La collezione di Palazzo Fulcis
Ci sono rare porcellane, gioielli, matrici xilografiche della Tipografia Tissi e raccolte grafiche, tra cui l'album di Andrea Brustolon, grande scultore del legno e gloria locale.Ci sono poi le testimonianze della pittura bellunese del Quattrocento e del Cinquecento.
Al secondo piano sono rappresentati i secoli d'oro della produzione bellunese, dal Seicento all'Ottocento: quadri di Ricci, Diziani, Caffi, Server ma anche favolosi straordinari esempi di intaglio ligneo firmati Brustolon e Panciera Besarel.
Alcuni oggetti del Monte di Pietà di Belluno. |
Due opere di Ippolito Caffi. |
Una meravigliosa cornice lignea di Panciera Besarel. |
Le opere di Tiziano Vecellio
Al piano alto... le sorprese!Tre grandi opere di Sebastiano Ricci e ... ospiti d'onore la Madonna Barbarigo di Tiziano Vecellio, in Italia per la prima volta dopo più di centosessant'anni, e proprio nella sua terra!
Il dipinto appena restaurato è prestato dall'Ermitage di San Pietroburgo e rimarrà a Belluno fino al 1° maggio (ultimi giorni per vederle, affrettatevi!).
A fianco, per agevolare il confronto, ci sono anche un altro Tiziano arrivato da Budapest e uno da Firenze, probabile bottega.
Le tre Madonne di Tiziano a confronto. |
La Madonna con il Bambino e santa Caterina (Madonna Barbarigo) dell'Ermitage. |
La Madonna con il Bambino e san Paolo del Szepmuveszeti Muzeum di Budapest. |
Sono fiera che nella piccola città montana dove felicemente abito, siamo riusciti a completare un piccolo capolavoro.
Per i viaggiatori e appassionati di qualsiasi bellezza, naturale o studiata dagli uomini, venite a vedere. Non sarete delusi.
Se non volete perdervi le tre opere di Tiziano, venite entro il 1° maggio!
A presto,
Piera
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