25 aprile 2017

Il nuovo Museo civico di Belluno a Palazzo Fulcis

Sono stata in città per ammirare il nuovo Museo civico di Belluno a Palazzo Fulcis.
Bene, io nel vecchio museo in piazza Duomo non c'ero mai entrata, non mi ispirava affatto. Era buio, antico (per non dire vecchio).
Qui invece, dopo il giusto e accurato restauro, durato comunque troppi anni, ha ripreso vita un magnifico palazzo nel centro della città, uno dei più belli del Settecento veneto.
Nei 3.000 metri quadrati distribuiti su 5 piani in 24 stanze, sono esposte oltre 600 opere che seguono un itinerario cronologico o per collezioni.

Palazzo Fulcis a Belluno
Palazzo Fulcis a Belluno, vista sul cortile interno.
Palazzo Fulcis, il chiostro interno
Lungo i lati del chiostro sono esposti esempi di arte lapidea bellunese.
Palazzo Fulcis, la camera da letto
Un particolare di una cariatide nella stanza da letto, decorato con stucchi.
Palazzo Fulcis, la sala da ballo
Il soffitto affrescato della sala da ballo.

La collezione di Palazzo Fulcis

Ci sono rare porcellane, gioielli, matrici xilografiche della Tipografia Tissi e raccolte grafiche, tra cui l'album di Andrea Brustolon, grande scultore del legno e gloria locale.
Ci sono poi le testimonianze della pittura bellunese del Quattrocento e del Cinquecento.
Al secondo piano sono rappresentati i secoli d'oro della produzione bellunese, dal Seicento all'Ottocento: quadri di Ricci, Diziani, Caffi, Server ma anche favolosi straordinari esempi di intaglio ligneo firmati Brustolon e Panciera Besarel.
Palazzo Fulcis, oggetti del Monte di Pietà
Alcuni oggetti del Monte di Pietà di Belluno.
Palazzo Fulcis, opere di Ippolito Caffi
Due opere di Ippolito Caffi. 
Palazzo Fulcis, cornice di Panciera Besarel
Una meravigliosa cornice lignea di Panciera Besarel.

Le opere di Tiziano Vecellio

Al piano alto... le sorprese!
Tre grandi opere di Sebastiano Ricci e ... ospiti d'onore la Madonna Barbarigo di Tiziano Vecellio, in Italia per la prima volta dopo più di centosessant'anni, e proprio nella sua terra!
Il dipinto appena restaurato è prestato dall'Ermitage di San Pietroburgo e rimarrà a Belluno fino al 1° maggio (ultimi giorni per vederle, affrettatevi!).
A fianco, per agevolare il confronto, ci sono anche un altro Tiziano arrivato da Budapest e uno da Firenze, probabile bottega.
Palazzo Fulcis, Madonne di Tiziano
Le tre Madonne di Tiziano a confronto.
Palazzo Fulcis, Madonna dell'Ermitage di Tiziano
La Madonna con il Bambino e santa Caterina (Madonna Barbarigo) dell'Ermitage.
Palazzo Fulcis, Madonna di Tiziano
La Madonna con il Bambino e san Paolo del Szepmuveszeti Muzeum di Budapest.

Sono fiera che nella piccola città montana dove felicemente abito, siamo riusciti a completare un piccolo capolavoro.

Per i viaggiatori e appassionati di qualsiasi bellezza, naturale o studiata dagli uomini, venite a vedere. Non sarete delusi.
Se non volete perdervi le tre opere di Tiziano, venite entro il 1° maggio!

A presto,

Piera

Nessun commento:

Posta un commento