Ho lasciato il B&B in ottime mani e me ne sono andata volentieri per una settimana.
Volete giocare anche voi? |
Anche a Lignano Riviera ci sono i ricordi: il bell'appartamento che mio padre ha comprato più di quarant'anni fa sotto l'impulso potente di mia madre, la piscina dove le mie ragazze hanno imparato a nuotare benissimo con la guida dei due mitici maestri.
Déjà vu... Trent'anni fa erano le mie figlie, oggi è la piccola Chiara. |
Poi c'è il borgo, che è cambiato e si è evoluto negli anni, insieme con i suoi turisti.
Però, in fondo, non è stato stravolto. È sempre stato così, casette sotto la pineta, un paio di piccoli supermercati, l'ortofrutta, qualche pizzeria ristorante e parecchi begli alberghi.
Col tempo sono nate molte piscine, private e pubbliche, e agli italiani si sono sostituiti i turisti dell'est. I nordici, svedesi, austriaci, tedeschi sono fedeli, ci sono sempre.
Le estati al mare, trent'anni fa
Qui abbiamo trascorso il mese di luglio per tanti anni, con nonno Nino e nonna Angelina.Il nonno leggeva tutti i libri del mondo a due bambine: una si addormentava subito e l'altra si svegliava sempre di più, nervosa ed entusiasta.
Anche il nonno si appisolava e la bimba n. 2 lo scuoteva finché lo faceva inquietare e si beccava una bella sculacciata.
Poi c'era la spiaggia, luogo accogliente e sempre lì, uguale a sé stessa, rassicurante. Si costruiva di tutto: macchine, castelli, pista per palline di plastica o per le bocce o per i birilli. C'era sempre lo stesso gruppo di bambini, e lo stesso gruppo di mamme e di nonne.
Si chiacchierava ci si raccontavano le sbalorditive esperienze dei propri figli e nipoti a scuola e fuori, si sorrideva insieme.
Piera
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